Un nuovo sito

 

Nel 2000, quando decisi di farmi un sito, c’erano Supereva e Geocities, servizi gratuiti in cui potevi creare delle pagine. Ci lavorai parecchio, ma col tempo e le mille trasformazioni che ha subito il web, non è rimasto nulla. 
Per anni sono riuscita a trovare delle copie cache, ma ora, controllando, ho constatato che anche quelle si sono dissolte nel cyberspazio. 

Rimane, chissà ancora per quanto tempo, qualcosa delle vecchie pagine dell’associazione Coordinamento Tessitori, che misi su nello stesso periodo e con gli stessi scarsi mezzi.

I link erano tutti in un bluette vistosissimo e sottolineati, i font a disposizione piuttosto pochi.

la home page ‘archeologica’ dell’associazione Coordinamento Tessitori

Poi acquistai il dominio (la terminologia del web è strana davvero, se ci pensiamo…) ed allestii un sito personale.  Creai varie sezioni, perché tanti sono i miei interessi e lo usai anche per promuovere e gestire Feltrosa.

Usavo un applicativo chiamato dreamweaver, ovviamente messo a disposizione in versione pirata da un amico: si faceva così.
Prima ancora usavo un altro programma, ed il sito aveva un altro aspetto: non ricordo nemmeno come si chiamasse, era comunque abbastanza macchinso, per fare dei bei menu con sottomenu usavo i javascript e se sbagliavo una linea spariva tutto…

una pagina dedicata alla lana tinta con i colori naturali che mi procuravo in Turchia

E poi, finalmente, arrivarono i CMS, molto più facili da usare! Con l’aiuto del solito amico smanettone misi su un sito autonomo per Feltrosa, lui mi consigliò Joomla: l’aspetto era super scenografico ma la gestione non era semplicissima. 

Quando arrivò il momento di allestire una nuova versione del sito dell’associazione, l’amico Daniel propose wordpress: imparai ad orientarmi anche su quella piattaforma e mi detti da fare assieme agli altri amministratori per arricchirne le pagine.

Tempo per aggiorare il mio sito? neanche a pensarci!
Ci sono voluti i due mesi del confinamento… ma ho finalmente iniziato.

Non intendo lavorare per mesi per avere un sito perfetto, levigato, rifinito in ogni aspetto. Ogni volta che avrò tempo e voglia ci aggiungerò un pezzetto, cambierò colori o font, sistemerò i menù

la vita è fatta di continui ripensamenti ed aggiustamenti: il covid mi ha fatto capire che per quanto ci si possa sforzare a studiare e pianificare, non possiamo dominare il futuro!

In alto: l'ultima home page del mio vecchio sito, inverno 2011

 

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